“…
durante quella terribile guerra, troppo pochi furono i coraggiosi. I più
sacrificarono
gli estranei alla propria salvezza e poi tentarono di scordare
quanto avevano fatto…”.
Cari ragazzi, questo mi sembra il "cuore" del breve romanzo che lunedì 28 gennaio abbiamo letto per la Giornata della memoria. Ci siamo lasciati emozionare dal suo mistero e dal suo messaggio.
Che ne dite?
Anche se non sono di prima, per quello che mi ricordo, il libro mi è paiciuto molto, perchè la trama era strana ma coinvolgente e bella.
RispondiEliminaGrazie Lisa!!! Hai fatto bene a dire la tua.
EliminaLa prof.
La storia che abbiamo letto mi è piaciuta molto ,perchè ci insegna che anche se vogliamo dimenticare qualche cosa e cancelliamo le sue tracce non la dimenticheremo sopratutto se è qualcosa di sbagliato.
RispondiEliminaCondivido il tuo pensiero. Grazie per essere intervenuta!
EliminaProf. Bonfanti
La storia che abbiamo letto mi ha fatto emozionare e mi è piaciuta così tanto che ho cercato disperatamente il libro in internet,dopo 2 ore sono riuscita a trovarlo e lo ho ordinato subito.
RispondiEliminaCosì ogni volta che lo leggerò mi ricorderò di quel bel lunedì.
Anna
La storia che abbiamo letto in classe mi è piaciuta e mi ha coinvolto molto emotivamente e ti fa ricordate momenti passati e come una semplice vacanza si può trasformare in momenti fantastici o disprati.
EliminaAlessio G. Segalli
Il libro che abbiamo letto mi ha colpito e mi ha fatto riflettere sul fatto che il nonno non voleva parlare dell accaduto col nipote.
RispondiEliminaComunque è stato bello leggere la storia per ricordare la vicenda e spero che non accada mai più.
Della storia che abbiamo letto in classe, sono rimasto molto colpito perchè nonostante tantissimi bambini arrivavano da lontano e non avevano un rifugio, i cittadini di Mont Bruland, gli nascondevano per non essere portati via dai nazzisti.
RispondiEliminaNon bisogna mai dimenticare queste cose orribili perchè così se si ripresentasse una'altra situazione del genere, non si commetterebbero gli stessi errori.
Filippo Cesana
L'autore ci narra attraverso gli occhi di un ragazzino della nostra età il tema della Shoa. Anche il libro i ragazzi della Shoa che ho nella mia libreria parla della tragedia della 2 guerra mondiale; con le esperienze traumatiche di bambini. Tutto ciò mi ha commosso e mi ha fatto capire cosa vuol dire " il giorno della memoria ". NON DIMENTICARE.
RispondiEliminaNicolò Tiritelli
Leonardo Cantù io penso che il testo sia molto commuovente ma anche molto intrigante perche perche parla di tanti bambini che sono morti nella 2 guerra mondiale ma noi non riusciamo neanche a immaginare la loro paura.
RispondiEliminaQuesto libro mi è piaciuto molto e mi ha tenuto con il fiato sospeso fino alla fine...è triste pensare che l'uomo persona "sensibile e umana" possa compiere questi gesti di pura "follia".Grazie prof. perchè ci ha dato la possibilità di riflettere e capire quanto siamo fortunati...
RispondiEliminaGiacomo Milani
Milani Simon:
RispondiEliminaQuesto libro mi è piaciuto molto perchè sottolinea il valore della solidarietà e dell'accoglienza
Riccardo Giovanzana
RispondiEliminaMi è piaciuto questo libro perchè ci aiuta a riflettere su fatti del passato molto gravi,che non dovrebbero ripetersi mai più.Non ci fa dimenticare che siamo ragazzi fortunati.
Riccardo Giovanzana
RispondiEliminaQuesto libro mi è piaciuto molto perchè non ci fa dimenticare fatti importanti e dolorosi accaduti nel passato,che non dovrebbero accadere mai più.Ci fa ricordare anche che siamo ragazzi fortunati e che dovremmo aiutare chi è in difficoltà.
daniele bonfanti:
RispondiEliminaquesto libro mi è piaciuto molto perchè ci fa capire e ricordare che in passato sono successe delle cose terribili e che non accadano mai piu'.
perche non possiamo neanche immaginare cosa provavano.
Mi è piaciuto il libro perchè ci fa riflettere sulla fortuna che abbiamo di non essere nati nel periodo della seconda guerra mondiale e ci ricorda un errore del passato che non può essere più ripetuto.
RispondiEliminaPietro Lietti
Il libro mi è piaciuto perchè serve a non dimenticare quante persone sono morte a causa delle persecuzioni dell'Olocausto.
RispondiEliminaIl libro lo spiega molto bene ma gli aggiunge anche quel tocco di fantasia che lo rende di gradevole lettura.
L'autore del libro mi è arrivato diritto al cuore, mi ha stimolato un sacco di domande ed ora ho una grande voglia di gridare quello che provo: rabbia, dolore, paura...La giornata della memoria mi ha aiutato a non dimenticare ma soprattutto mi ha ricordato che non devo chiudere gli occhi e tapparmi le orecchie difronte agli orrori che ci sono anche oggi.
RispondiEliminamatilda
RispondiEliminaquesto libro è molto profondo e mi è piaciuto , perchè fa riflettere su alcune cose alla quale noi spesso non facciamo caso e sono sicura che questo libro mi resterà sempre nel m cuore<3.